La sigla FTTx vi dice nulla?
Se la risposta è negativa proseguite nella lettura per conoscere la risposta.
Quali sono i parametri che ci spingono a scegliere una compagnia telefonica piuttosto che un'altra per il nostro servizio di internet ADSL?
Una delle discriminanti, al di là del risparmio, è sicuramente l'offerta tecnica che il nostro fornitore del servizio propone.
Sembrano tutte ottime sulla carta, ma alcune nascondono delle sorprese non sempre gradite.
Fino a poco tempo fa, nonostante gli importanti sviluppi tecnologici nel campo della trasmissione del segnale lungo la rete disponibile, un ostacolo notevole era rappresentato dal cosiddetto ultimo miglio. Che cosa è l'ultimo miglio? Senza scendere in eccessivi tecnicismi, si tratta del collegamento che intercorre tra la cabina di connessione e l'edificio dove si trova fisicamente il nostro modem. Questa infrastruttura per lungo tempo impediva al segnale di arrivare a destinazione con tutta la sua ampiezza originaria.
Un doppino di rame riduceva la banda di diversi punti percentuale. Ecco perché spesso ci siamo ritrovati con una banda nominale ad esempio di 20Mbps ma una banda effettiva di 5-6 Mbps in download (o meno).
Il doppino di rame "frena" fisicamente l'impulso elettrico facendogli attraversare un mezzo fisico (il rame) per tutta la sua variabile lunghezza. Tutto questo non accade con un cavo di fibra ottica. In questo mezzo, estremamente costoso e delicato (la sua qualità è data della complessità della sua trama interna) le informazioni viaggiano alla velocità della luce. Con un cablaggio in fibra ottica, la distanza dalla cabina diviene quasi del tutto irrilevante. L'ultimo collo di bottiglia in questo caso resta quello dei vecchi cavi telefonici ancora presenti all'interno dell'edificio (che possono essere molto vecchi a seconda delle aree) e che possono ostacolare il segnale.
Ecco le sigle che dovreste imparare:
Quest' ultima soluzione è attualmente presente solo in 11 città italiane ed offre con alcuni gestori una velocità di connessione sino a 1000 Mbps in down (100 in up). Con queste velocità, considerate stratosferiche, è possibile usufruire di contenuti dal web che richiedono grande dispendio di banda (streaming in FullHD o 4K con alti frame-rate).
Il consiglio, quindi, per tutti i consumatori da parte di Risparmia Tu è di verificare effettivamente che la propria zona sia coperta dai servizi richiesti.
Sarebbe inutile, infatti, stipulare un contratto per una linea superveloce e poi ritrovarsi comunque per le mani una normalissima linea di vecchia concezione a causa dei limiti tecnici della propria area di residenza. È inutile anche acquistare un servizio FTTH nella speranza che comunque la connessione sia più veloce: spesso la banda viene comunque ridotta dalla centrale per evitare sovraccarichi sulla vecchia linea e conseguente blocco dell'intera connessione.
Ricordate: siate sempre consapevoli dei vostri acquisti. Il primo risparmio parte proprio da voi!
Per qualsiasi informazione o se necessiti aiuto, contattaci utilizzando il modulo contatti