Sono, in effetti, notizie che spesso passano un po’ inosservate, almeno fino al momento in cui i consumatori non si trovano a dover a che fare direttamente con alcune piccole gabole presenti nel modulo 730.
Veniamo subito alla pratica.
La detrazione è applicabile a dei soggetti specifici:
Innanzi tutto è necessario accedere alla sezione IV della dichiarazione dei redditi nel modulo 730/2017. In questa sezione si devono riportare tutti i costi sostenuti (dal 2008 al 2016) riguardo agli interventi che hanno come scopo il risparmio energetico. Le strutture interessate rientrano in qualsiasi categoria catastale.
Per accedere alle detrazioni sarà necessario possedere alcuni importanti documenti che provano oltre ogni ragionevole dubbio l’attuazione del piano disposto al miglioramento energetico.
Fattura regolare dell’impresa che ha realizzato i lavori;
L’accertamento documentato (la cosiddetta asseverazione sostituta o esplicitata) dei lavori eseguiti corrispondano a dei criteri specifici di riduzione dei consumi energetici (può avvenire attraverso la certificazione di un esperto/professionista/tecnico* o la certificazione del produttore stesso del servizio fornito – es. nuova caldaia, finestre isolanti, etc…);
Questi documenti devono essere inviati entro 90gg dalla fine dei lavori all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) con una raccomandata semplice all’indirizzo del Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile in via Anguillarese 301, 00123, Santa Maria di Galeria (Roma). Nella raccomandata sarà necessario specificare come riferimento: “Detrazioni fiscali – riqualificazione energetica”.
Alcuni accertamenti potrebbero essere richiesti. È quindi opportuno preservare ed esibire questo tipo di documenti:
Da tenere presente: le detrazioni possono essere applicate per le seguenti tipologie di interventi:
Nel modello di dichiarazione dei redditi 730/2017 la detrazione va indicata nei righi da E61 a E62 del modello 730/2017
Colonna 1 (Tipo di intervento): indicare il codice che individua il tipo di intervento effettuato e in particolare:
Colonna 2 (Anno): indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese;
Colonna 3 (Periodo 2013): compilare questa colonna solo per spese sostenute nel 2013. Indicare uno dei seguenti codici:
1. spese dal 1° gennaio al 5 giugno 2013 (detrazione del 55%);
2. spese dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 (detrazione del 65%);
Colonna 4 (Casi particolari) indicare il codice:
Colonna 5 (Periodo 2008 - Rideterminazione rate): i contribuenti che dal 2009 al 2016 hanno acquistato, ricevuto in donazione o ereditato un immobile, oggetto di lavori nel corso del 2008, se hanno rideterminato o intendono rideterminare il numero delle rate scelte da chi ha sostenuto la spesa, indicano in questa colonna il numero delle rate in cui è stata inizialmente ripartita la detrazione e nella colonna 6 il numero di rate (10) in cui è possibile rideterminare la detrazione.
Colonna 6 (Rateazione): indicare il numero di rate in cui deve essere ripartita la detrazione e, precisamente:
‘10’ se la spesa è stata sostenuta dal 2011 al 2016;
fra ‘8’ e ‘10’ se la spesa è stata sostenuta nel 2008 (numero di rate in cui si è scelto di ripartire la detrazione). Se è stata compilata la colonna 5 (“rideterminazione rate”), in questa colonna indicare ‘10’ (numero rate in cui è possibile rideterminare);
Colonna 7 (Numero rata): indicare il numero della rata che il contribuente utilizza nell’anno 2016. Ad esempio, indicare 3 per le spese sostenute nel 2014, 2 per le spese del 2015 e 1 per le spese del 2016;
Colonna 8 (Importo spesa): indicare l’ammontare della spesa sostenuta che, ad eccezione delle spese indicate con il codice “7”, dovranno essere indicate entro i limiti indicati.
Come avete potuto vedere in questo articolo, il risparmio energetico ha una collocazione importante in seno alla dichiarazione dei redditi e consente importanti sgravi fiscali per tutti coloro i quali decideranno di adeguare le proprie abitazioni, luoghi di lavoro, etc... secondo le più moderne indicazioni in fatto di risparmio energetico.
Vi invitiamo, inoltre, a scaricare la nostra guida gratuita al risparmio energetico nel 2017 in formato pdf.
E voi cosa ne pensate? Avete già eseguito dei lavori per garantire il vostro risparmio energetico ?
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