E' una notizia che risale ad un mese fa circa e si tratta di una quelle svolte attese per tanto tempo. Nel bene e nel male.
Quante volte vi sarà capitato di sottoscrivere un contratto con un gestore telefonico e rimanere bloccati con lo stesso impedendovi di ottenere un'offerta migliore da un altro gestore (le fantomatiche spese di recesso).
L'iter dell'interminabile ddl nato nell'Aprile del 2015 pare sia finalmente giunto ad una svolta decisiva.
Dopo oltre 818 giorni (sic!), il decreto di legge è approdato infine alla terza lettura alla Camera.
Per la cronaca, dopo un passaggio abbastanza rapido a Montecitorio, legge è andata ad arenarsi in una lunghissima seconda lettura al Senato giunta al termine solo nel Maggio di quest'anno.
La navetta è proseguita poi ancora una volta verso il Parlamento che ha apportato in tempi abbastanza brevi ulteriori modifiche (come la regolamentazione dell'attività degli influenzer sul Web).
Ora si aspetta si spera che l'ultima lettura al Senato e l'approvazione sia più rapida.
Ecco i tratti salienti del ddl:
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l'articolo completo di Vittorio Nuti apparso su "il Sole24Ore".
E voi cosa ne pensate? Cambiare gestore telefonico sarà davvero più facile?
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